muffa in casa

Muffa in casa: dove si forma

Muffa in casa: a rischio solo bagno e cucina?

La muffa è un fungo che si sviluppa in ambienti umidi e, nelle nostre abitazioni, questa problematica può insorgere soprattutto nel bagno e nella cucina.

Anche le camere da letto sono soggette alla proliferazione delle muffe in quanto, durante la notte, la nostra respirazione insieme alla sudorazione crea umidità, fattore che, soprattutto se la camera è esposta a nord, favorisce la proliferazione dei funghi. Purtroppo, anche gli ambienti con esposizione a ovest e nord-ovest sono colpiti dalla muffa in quanto, esternamente, maggiormente esposti alle piogge.

L’inalazione delle spore della muffa causano danni alla salute ed è proprio per questo motivo che deve essere eliminata tempestivamente.
Il problema della muffa è quindi, nella maggior parte dei casi, collegato allo scambio termico tra interno ed esterno dell’edificio motivo per cui oggigiorno si tendono ad effettuare, nei fabbricati, isolamenti termici che ne garantiscano la minore trasmittanza.

Prevenire la muffa in casa

Comunque, non bisogna disperare. La muffa è un fattore che si può prevenire se si addotta qualche accorgimento. È consigliata una maggiore areazione nelle stanze più umide, quelle dove si crea spesso condensa (nel bagno durante la doccia calda e in cucina durante la preparazione dei pasti), inoltre, è preferibile non stendere i panni bagnati all’interno ed evitare l’apposizione di tappetti e moquette negli ambienti più umidi, mentre, per i tendaggi, è preferibile utilizzare tessuti leggeri (le spore della muffa sono volatili e non proliferano solo sulle pareti).

È fortemente sconsigliato l’utilizzo di prodotti a base di ipoclorito di sodio (la comune candeggina/varecchina) in quanto questi non eliminano il problema ma, semplicemente, lo nascondono e la muffa tenderà a ripresentarsi regolarmente.

Ciclo Bisaten

È bene orientarsi su prodotti specifici. In particolare, il ciclo Bisaten è indicato per appartamenti il cui grado di umidità non è facilmente rilevabile per le caratteristiche strutturali e la collocazione dell’edificio in cui si trova.

Questa gamma di prodotti, studiata per la sanificazione di ambienti colpiti da muffe, comprende:

  • detergente (adatto alla pulizia e sanitizzazione profonda e permanente) pronto all’uso, non necessita di alcuna diluizione, si applica direttamente sulle superfici da trattare;
  • fissativo (da stendere dopo la sanificazione della superficie da trattare) che prepara la superficie alla stesura dell’idropittura; inoltre, garantisce una duratura resistenza all’attacco delle muffe;
  • idropittura, disponibile in quattro soluzioni:
    • semilucida, adatta ad ambienti che necessitano di una igiene costante e assoluta (come gli ospedali);
    • opaca, con effetto mascherante, è adatta ad ambienti sanitari o che, comunque, necessitano di un grado di igiene assoluto;
    • idropittura 2000, garantisce un elevato potere coprente, adatto a pareti non perfettamente lisce, rifinite con il tonachino;
    • termoisolante, prodotto a base vinilica che previene il gocciolamento e garantisce l’assorbimento dell’umidità da condensa.

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